home
fantasmi nei castelli inglesi
gite nei castelli infestati
 
 

I Castelli infestati della Val d'Aosta

 
I Castelli Infestati
home > il fantasma di Bianca
gite nei castelli

Nel Castello di Saint Marcel più persone dicono di aver visto lo spettro di un cavaliere che porta abiti ed armi di foggia seicentesca.

Il timore del visitatore si trasforma in grande paura quando si vedono candele, candelabri e luci vaganti, trasportati da creature invisibili e impalpabili presenze.

Montagne, boschi e strapiombi assecondano, nel cupo buiore d'inverno, paure e fantasie ancora più forti. In questo scenario è il Castello di Verrès, in cui si ambientano tetri racconti.

Convegni e danze di figure spettrali, rumori e persino apparenti cedimenti del pavimento. Il tutto viene ascritto al dolore della bellissima Bianca di Savoia.

La presenza dello spettro è la proiezione di un amore contrastato e mai arrivato all'esito del desiderio.

E' uno degli argomenti classici della letteratura sui fantasmi, come è classico il racconto della donna perversa, lussuriosa e insaziabile, in qualche modo punita dal destino.

Asseconda questa ipotesi la storia di Bianca di Challant, il nobile casato che possedette per secoli il Castello di Verrès. La gentildonna ebbe diversi amanti, che regolarmente fece assassinare dopo alcune notti d'amore. Scoperta dal marito, appartenente allla potente dinastia dei Visconti di Milano, fu decapitata nel capoluogo lombardo.

Ma Bianca non si rassegna. Affianca i visitatori al Castello e, con un bacio, tenta di sedurre gli uomini più belli.


Assomiglia a Bianca, ed ha quasi lo stesso nome Caterina di Challant. la leggenda non è chiara, ma sembra che un giudice la condannò reputandola strega. Con il suo incredibile fascino e con atteggiamenti insoliti (era, ad esempio, molto abile nel duello) effettivamente stregava gli uomini con cui veniva in contatto.

Oggi si mostra triste e avvolta dai ricordi del tempo che fu. Appare nel Castello di Chatillon e, soprattutto, nella cosiddetta Maison du Compte, a Brusson Fontaine.

Siede su una vecchia poltrona, guarda il paesaggio al di la delle finestre e porta un fazzoletto agli occhi piangenti.


I motivi della passione e della lussuria femminile sono presenti nelle leggende sui fantasmi di tutta l'Italia.

C'è in queste storie la giustificazione del maschio, che sogna, teme e punisce con il racconto le possibili perversioni della donna non assoggettata al dominio dell'uomo.

Nei Castelli che furono del Regno di Napoli, il mito nefasto della Regina Giovanna la tiene all'opera in mostruosi convegni e addirittura amplessi con animali.

Giovanna I e Giovanna II sedettero in diversi momenti sul trono di Napoli, ma la tradizione popolare le unifica e le confonde per la paura della donna al potere.


gite nei castelli infestati

 

© testi e grafica di: leonardo d'erasmo

 

 

Fantasmi e Castelli
Val D'Aosta

Piemonte

Liguria

Lombardia

Veneto

Friuli Trentino

Emilia Romagna

Toscana

Marche

 

 

Umbria

Lazio

Abruzzo Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna