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    Enciclopedia del Mistero e dell'Impossibile



   STORIE INCREDIBILI

............................                                    STORIE INCREDIBILI

 




   LA MACCHINA
   DEL TEMPO












L'uomo venuto dal futuro

'Si può andare indietro nel Tempo. Io sono uno che vive nel 2036 e sono tornato tra voi'


Con queste parole, nel 2000 un certo John Titor - che vive in Florida nel 2036 e che è tornato indietro con la Macchina del Tempo - raccontò in un forum di internet fatti da lui già vissuti e che nella nostra vita devono in parte ancora verificarsi.
A parte alcune tensioni sociali negli Stati Uniti, a partire dal 2005, con guerra civile nel 2008 (che non ci sono stati e che già smentiscono il "pronostico retrospettivo") sarebbero state imminenti una occupazione del Giappone da parte della Cina, un attacco israeliano ai paesi arabi e la terza guerra mondiale scatenata dalla Russia (nel 2015) contro una coalizione europea, con impiego di armi atomiche.
Risultato finale: 3 milioni di morti in Europa.

John Titor non è un veggente, perché il nostro tempo per lui sarebbe già passato e questi fatti lui li avrebbe già vissuti, ma gli eventi narrati ricordano in parte le Profezie di Malachia, per il quale, dopo Benedetto XVI che sarebbe stato il penultimo Papa, avremmo dovuto avere guerre e la fine della Chiesa con l'ultimo pontefice di nome Pietro II. Tutto sbagliato!

Più interessante ancora è la menzione della guerra nucleare del 2015 fatta da Titor. Stranamente la stessa data è segnalata nelle Profezie del Ragno Nero, un monaco-veggente vissuto in Baviera nel Cinquecento, che previde catastrofi proprio per il 2015.


In conclusione

E' possibile che John Titor fosse un burlone che si divertì a fare previsioni già fatte. Forse aveva visto i film di Zemeckis della serie Ritorno al futuro e perciò s era messo nei panni del giovane Marty McFly che con la Macchina del Tempo del suo amico Doc andava avanti e indietro nell'Universo Spazio-Temporale arrivando pure all'Ottocento.

Titor era insomma un impostore, anche perché il suo nome è sconosciuto all'anagrafe del comune in cui diceva di essere nato.


Ma tentiamo di controllare il resto

L'uomo venuto dal futuro è tornato tra noi (ed ha rivisto la sua famiglia e se stesso bambino) per recuperare un computer IBM/5100 del 1975, ancora utile per un programma di informatica del 2036. Le informazioni di Titor sul vecchio 5100 sono risultate molto dettagliate e precise, pur essendo notizie tecniche conosciute da pochissime persone nel 1975 e, a maggior ragione, nel 2000. Il tutto è stato confermato da ingegneri dell'IBM.
Tra l'altro, dopo le affermazioni dell'uomo del futuro e dopo la sua partenza dalla nostra dimensione, il CERN ha ritenuto possibile che si creino artificialmente mini buchi neri nell'universo: in pratica corridoi o tunnel di spostamento per un viaggiatore temporale.
Questa importante e autorevole asserzione è arrivata un anno dopo che Titor aveva fatto una affermazione identica.


Ma veramente si può viaggiare nel tempo?

Oggi la scienza dice di sì e, in teoria, l'avventura di John Titor sarebbe possibile.
Alcuni anni fa Kip Thorne (uno dei maggiori conoscitori della teoria della relatività di Einstein) arrivò alla prima conclusione positiva, fermo restando che la nostra tecnologia non è ancora capace di manipolare i buchi neri. Il concetto è ribadito da Thorne nel libro dal titolo Black Holes and Time Warps e dal fisico Michio Kaku nel libro Hyperspace.


Un problema filosofico

Più volte - contro la teoria del viaggio nel tempo - viene posta questa domanda: "Se io andassi indietro nel tempo e uccidessi mio nonno...?". La risposta è: "Ma se io uccidessi mio nonno, dopo non esisterei...".
Ma in pratica, viaggiando nel tempo, non dovrebbe essere tuttavia possibile modificare il passato.

Dalla teoria dei buchi neri viene fuori la supposizione di dimensioni parallele o di un multiuniverso, nel quale si avrebbero situazioni simili, ma non uguali. Così, ad esempio, da una parte l'Iraq è quella che sappiamo, dopo l'occupazione militare, etc.; dall'altra Saddam Hussein sarebbe ancora al potere.

Questo è forse possibile






La Macchina del Tempo è in Vaticano?



Nel 1972 La Domenica del Corriere dette la notizia dell'invenzione - avvenuta alcuni anni prima - della Macchina del Tempo: non un veicolo per viaggiare nel passato o nel futuro, ma un monitor - detto Cronovisore - capace di vedere eventi passati.
Seduti in poltrona si potrebbe stare a guardare ad esempio la Vita di Gesù o la Scoperta dell'America.


La Strategia del Silenzio

Dopo un po' di clamore iniziale non si parlò più di questa straordinaria invenzione, opera di padre Pellegrino Ernetti, un monaco benedettino residente a Venezia e noto anche come esorcista, musicologo e scienziato.
Il primo studio di Ernetti sarebbe stato compiuto con l'aiuto di Enrico Fermi e Werner Von Braun.

Lo stesso Ernetti aveva rilasciato subito varie interviste sulla sua sconvolgente scoperta basata sul principio: la materia lascia sempre una traccia e una scia del suo passaggio.
In pratica, figure e suoni della vita proiettano un'impronta indelebile nello spazio eterno dell'Universo.
Successivamente, il sacerdote-scienziato che anticipa di 30 anni la figura di Leonardo Vetra del romanzo Angeli e demoni di Dan Brown, tacque fino alla morte avvenuta nel 1994.


Il Mistero del Vaticano

L'argomento tornò in discussione nel 2002, quando il teologo francese Francois Brune - che aveva conosciuto bene Ernetti - pubblicò il libro dal titolo Le noveau mystère du Vatican (Il nuovo mistero del Vaticano) in cui si parla del sequestro del Cronovisore e della segretissima custodia in ambienti conosciuti soltanto dalle più alte sfere della Chiesa.

Il tutto sarebbe stato deciso in un incontro segreto con la decisione finale del Papa di mettere tutto sotto silenzio e di occultare un'invenzione che avrebbe potuto e potrebbe procurare effetti non prevedibili per la storia e l'esistenza stessa dell'umanità.
La macchina consentirebbe ad esempio di conoscere eventi lontani, ma anche fatti appena avvenuti comprese le decisioni segrete dei vari governi. Chi la possedesse sarebbe il padrone del mondo perché non ci sarebbe più spazio per l'imprevedibile e ogni decisione gli sarebbe nota.

Ernetti si adeguò alla volontà superiore, ma quanto aveva già detto e scritto non fu dimenticato del tutto e, in più, non si interruppero confessioni e rivelazioni private dello scienziato allo stesso Brune.


Esiste veramente il Cronovisore?

La Macchina sarebbe stata visionata, al momento dell'invenzione, da Papa Pio XII e dal Ministro degli Interni del governo italiano.
Da questo incontro sarebbe derivata la decisione di smontarla e occultarla.
Ernetti avrebbe dato però una prova della scoperta registrando una rappresentazione, avvenuta in un teatro dell'antichità, del Thyestes: un'opera scritta da Ennio Quinto intorno al 170 a. C.

La tragedia di Ennio è conosciuta solo per frammenti, ma Ernetti - grazie alla messinscena di circa 2000 anni fa - avrebbe ricostruito le parti mancanti trascrivendole sulla base della trasmissione del Cronovisore.
A quanto pare, il pezzo letterario di Ennio (ed Ernetti) fu studiato da latinisti, che ritennero falsa la trascrizione per incongruenze linguistiche non compatibili con lo stile del tragediografo leccese.
Sarebbero tutti elementi da verificare, ma probabilmente non sarà mai possibile farlo.


E' possibile costruire una macchina del tempo?

In teoria un apparecchio con antenne potrebbe captare residui energetici di materia del passato: qualcosa di simile al sistema degli astronomi per osservare il collasso delle stelle. Si è scritto pure che uno strumento dello stesso tipo è in via di sperimentazione negli Stati Uniti.

Rimangono però tanti dubbi.
Perché Enrico Fermi e Werner Von Braun non hanno mai accennato (neppure ad un amico, in confidenza) di aver partecipato ad un progetto tanto ambizioso? Perché il governo italiano - coinvolto in accordi segreti - avrebbe dovuto accantonare l'idea di un utilizzo sicuramente favorevole? Perché la trascrizione del Thiestes non fu sottoposta a controperizie, dopo il primo responso negativo?

Forse, ancora per un po', dovremo attendere di vedere veramente all'opera un Cronovisore.
E forse dovremo attendere la scoperta di una Macchina del Tempo ancora più accattivante: quella capace di viaggiare anche nel passato e nel futuro, quell'illusione che per ora ci viene offerta soltanto dal cinema.

 


 

 














 
 

 






La Macchina del Tempo

nel film
Ritorno al futuro