Nella
casa del reverendo Foyster il repertorio dell'Altro Mondo
si mostra per intero. A parte i fenomeni già vissuti
dagli altri inquilini, si parla di evanescenze maschili,
che corteggiano Marianne. La toccano nel sonno e
durante il giorno. C'è spazio per il pettegolezzo.
Gli spiriti continuano ad insidiarla. Lei resiste. Viene
ferita da oggetti appuntiti. Il marito reagisce con un esorcismo
organizzato con altri pastori del culto.
Gli spiriti non arretrano...
Il
caso è clamoroso.
Una
medium, nel mezzo di una seduta spiritica, evoca
un disincarnato, il quale preannunzia un incendio con pericolo
di vita per i presenti e con la distruzione della maledetta
canonica di Borley.
Il
pronostico è sbagliato, ma solo di alcuni mesi.
L'incendio
scoppierà veramente ma senza uccidere. Gli abitanti
del paese vedranno una donna in terrazza, inseguita dalle
fiamme. Penseranno a Marianne, che però non
c'è.
Non
si troveranno cadaveri.
Siamo
nel 1939. La storia dei fantasmi è finita.
Il
parapsicologo Price, colui che aveva studiato per primo
il clamoroso caso della canonica di Borley,
tornerà più volte sul posto, errabondo tra
le macerie, come un fantasma.
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