La
vita di Anna non la mostra mai equilibrata, ma neanche avida di denaro
e beni materiali. I più non credono alla donna, ma il governo
americano cala più volte in suo favore, più che altro
per screditare la rivoluzione d'ottobre e il governo sovietico. La
donna racconta infatti di essere stata scortata, in quella notte tra
gli Urali, da un soldato che la minacciava con una baionetta, mentre
i suoi venivano uccisi e finiti con il calcio dei fucili. Anastasia
era riuscita rocambolescamente a scappare ed a mettersi in salvo.
E' poco credibile, e i superstiti del casato dei Romanov, dai loro
luoghi di esilio, negano la parentela e persino la sconcertante e
autentica somiglianza di Anna con Alessandra.
Perché?
vogliono conservare memorie sepolte o hanno un interesse uguale a
quello che si imputa alla Anderson: la speranza di ereditare il tesoro
dello Zar?
1991:
i resti dei Romanov vengono riesumati; gli scheletri conservano protesi
dentarie doro e i segni del calcio dei fucili, ma i cadaveri
sono 9 in tutto e non 11. In pratica mancano Anastasia e suo fratello
Alessio.
Dopo
la morte di Anna Anderson: un esame del dna esclude la parentela
della donna con i Romanov. Prevale la tesi di chi la identifica con
una certa Franziska Schwanzkowska, una persona assolutamente priva
di ascendenti nobiliari.
Ma:
come mai Anna Anderson ricordava tanti minuti dettagli della vita
al palazzo reale? e perché alcuni servitori della corte russa
l'avevano riconosciuta? e come mai Anna aveva un segno alla spalla
e fratture ad un piede e ad una mano, del tutto identiche a quelle
della principessa Anastasia?
continua___